
In una tabaccheria di Venezia nasce “L’Angolo del riuso solidale”
Una stanza della solidarietà dentro ad una tabaccheria ed edicola a Venezia. Nello stesso spazio in cui qualche anno fa c’erano i videopoker oggi ci sono abiti, cappotti, maglioni, scarpe, generi alimentari e giocattoli: chi può lascia qualcosa, chi ha bisogno prende. È l’iniziativa realizzata da Ennio Zane, nel suo negozio tra campo San Giacomo da l’Orio e campo San Stin a Venezia.
“Chi vuole può donare ciò che non utilizza più e chi ne ha bisogno può prendere quegli oggetti senza pagare nulla, al limite, potendolo fare, lasciando un’offerta che noi trasformeremo in generi alimentari a lunga scadenza che doneremo a famiglie bisognose”.
dalla pagina Facebook dell’Angolo del riuso solidale
“Al momento circa 15-20 le persone arrivano ogni giorno per prendere o lasciare qualcosa” dice all’Ansa il titolare della tabaccheria. “Sono persone che fino a poco tempo fa avevano un impiego e che faticano a rivolgersi alla Caritas o alla parrocchia. Spesso proprio chi ha più bisogno fa fatica a chiedere, e il messaggio che vogliamo dare è quello di un angolo di solidarietà informale”.

L’idea di un “angolo solidale” all’interno della tabaccheria era nata per aiutare attività e famiglie dopo l’acqua alta di fine 2019. In queste settimane – alla luce dell’emergenza sanitaria e degli effetti della crisi, soprattutto del turismo – è stata rilanciata.

