
Arriva il Cinema in ospedale, per bambini e ragazzi nei reparti pediatrici
L’iniziativa “CinemaInOspedale” nasce per aiutare e risollevare il morale dei ragazzi in cura negli ospedali pediatrici italiani o nella propria casa. Un progetto prezioso, che unisce una lunga rete di associazioni diverse, che insieme lottano per rendere l’esperienza di questi ragazzi meno pesante possibile.
L’idea “Film for kids at Hospital” ha visto la luce nel 2019, grazie all’intervento della Creative Europe EACEA. L’obbiettivo è sempre stato quello di allargare il supporto a quanti più paesi possibili, così da aiutare un numero sempre maggiore di bambini. Ad oggi, il progetto è stato accettato da ben sei paesi diversi: Belgio, Spagna, Croazia, Slovenia, Svezia e Italia.
In Italia, la cooperativa Nuovo Fantarca Bari ha creato la piattaforma online cinemainospedale.it, al quale possono accedere tutti i ragazzi che si trovano all’interno degli ospedali pediatrici. Circa 90 ospedali Europei hanno accettato di partecipare all’iniziativa, collegandosi alla piattaforma e consentendo l’accesso ai propri pazienti.
La potenza della cinematherapy
Alla base del progetto c’è un profondo desiderio di cambiamento, la volontà di intervenire per rendere l’esperienza di bambini e ragazzi almeno parzialmente più leggera. I vantaggi della cinematherapy sono stati dimostrati da diversi esperimenti, che hanno analizzato la reazione dei pazienti. Guardando un film, i ragazzi riescono a distrarsi momentaneamente da tutto quello che stanno vivendo, concentrandosi solo sulle immagini che vedono scorrere davanti ai propri occhi. È un ottimo modo per regalargli un momento di spensieratezza, di gioia, che coincide con la loro giovane età.
Nel programma sono stati inseriti 72 film, di cui 60 cortometraggi e 12 lungometraggi. Le tematiche vanno dai film d’animazione ai documentari, toccando ambiti diversi in modo da accontentare i gusti di tutti. I contenuti sono divisi per fasce d’età, così che la selezione risulti ancora più semplice, sia per i bambini che per i genitori. Tutto quello che devono fare è accedere alla piattaforma e scorrere la lista di film disponibili, scegliendo poi l’alternativa che li convince di più.
Per il futuro, si sta pensando di realizzare due cartoni animati, chiedendo agli stessi pazienti di intervenire. L’esperienza potrebbe distrarli ancora di più, riuscendo ad associare un ricordo felice ad un periodo così complesso.

