
Daniele Cassioli, lo sciatore nautico premiato alle paralimpiadi
Daniele Cassioli, nato a Roma nell’Agosto del 1986, è oggi considerato come uno degli sciatori nautici più impressionanti del mondo. Le sue gare alle ultime paralimpiadi lo hanno portato ad ottenere una quantità importante di premi, dimostrando quanto la forza di volontà possa permetterci di superare qualsiasi ostacolo.
Daniele è cieco della nascita, a causa di una patologia conosciuta come “retinite pigmentosa”, ma è sempre riuscito a fare di questa sua caratteristica un punto di forza. Si è avvicinato al mondo dello sport fin da bambino, dedicandosi prima al nuoto e poi al karatè. A Non Sprecare l’atleta spiega come ha iniziato a praticare lo sci nautico dopo una serie di altri tentativi.
Una ragazza mi ha parlato di questo “gruppo di disperati”, ognuno sgangherato a modo suo, tutti giovani che si stavano cimentando con questa pratica. Mi sono buttato anima e corpo nell’iniziativa, e in appena qualche anno siamo diventati la squadra italiana paralimpica di sci nautico.
Le conquiste di Daniele Cassioli
Ad oggi, Daniele Cassioli è riuscito ad ottenere 25 riconoscimenti mondiali, 25 europei e ben 41 italiani. Continua a lottare ogni giorno per dimostrare che tutto è possibile se ci si impegna e se ci si dedica completamente a qualcosa. Negli anni ha raggiunto anche altri importanti obbiettivi. Si è infatti laureato in fisioterapia ed è riuscito ad aprire un’associazione che punta ad avvicinare i bambini ciechi allo sport. L’attività fisica ha salvato Daniele e, con la giusta attenzione, potrebbe salvare anche centinaia di altri bambini.
Parlando della sua associazione, che ha chiamato “Real eyes sport”, l’atleta ha detto:
Il nostro obiettivo è aiutare i bambini, fin da piccoli, a superare qualsiasi barriera fisica, mentale e culturale.
La storia dello sciatore nautico Daniele Cassioli è riportata all’interno della sua biografia “Il vento contro”, pubblicata da De Agostini e scritta proprio da lui. Nel libro ci racconta il suo percorso difficile e la sua crescita, la scoperta di se stesso attraverso gli occhi dello sport.
La sua forza di volontà ed il desiderio di superare sempre nuove sfide lo hanno portato ad ottenere risultati prima ritenuti impossibili. Le paralimpiadi hanno trovato un nuovo campione, che sembra essere intenzionato a restare in gara ancora a lungo.

