
FARI 2: Formare Assistere Riabilitare Inserire
FARI 2 è un progetto della regione Lazio che dal 2014 si occupa del reinserimento in società di quegli individui che necessitano di supporto fisico e mentale. Dal 2019 è nata la sezione dedicata alle donne vittime di violenza; offrendo loro un’assistenza adeguata a tornare a vivere affrontando e sconfiggendo le loro paure.
Si è appena concluso questo progetto dove sette donne di età compresa fra i 20 e i 40 anni, hanno deciso di rimettersi in gioco, tornando a vivere la propria vita, dopo aver subito violenze. A tavola con lo chef è il percorso che hanno intrapreso, acquisendo le capacità per poter lavorare nel mondo della ristorazione.
“Il corso è rivolto a vittime di persecuzioni, persone fuggite da Paesi in guerra e presi in carico dal Samifo per le conseguenze psico socio sanitarie delle violenze subite. Seguirà un tirocinio di cinque mesi retribuiti sempre dal Fari 2 presso ristoranti o attività di settore. Siamo certi, considerata la loro bravura, che il tirocinio sarà prorogato o porterà ad un contratto di lavoro”
Giancarlo Santone, Direttore Centro Samifo– Dire
Ritrovare fiducia in sè stessi con FARI
Il corso culinario di FARI 2 ha visto come insegnanti Paolo Dalicandro e Fabio Pisano; era rivolto a quelle donne vulnerabili che necessitavano di un sostegno psicologico e sociale. Con la fine del percorso, queste donne hanno acquisito fiducia in loro stesse. Sono anche diventate autonome e pronte all’inserimento nel mondo lavorativo.
Una classe multiculturale, con donne provenienti da Marocco, Albania e Camerun, accanto alla quale si è portata avanti un altro progetto legato all’agricoltura sociale. Sono tutt’ora in via di svolgimento altri corsi dedicati alla sartoria e al design.
Il progetto FARI sarà realizzato nel triennio 2019-2022 e ha l’obiettivo di migliorare la capacità del servizio sanitario pubblico, del privato sociale e della medicina di assistenza primaria; di dare risposte efficaci ai bisogni di salute fisica e mentale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti nel Lazio.
Cespi
Il percorso FARI non si concluderà con il termine del corso, ma proseguirà con il reale inserimento nel mondo lavorativo, valutando periodicamente i cambiamenti e gli effetti di quest’iniziativa.

