
Le donne in uscita dalla violenza ripartono dal lavoro
Producono confetture, marmellate, gelatine, conserve e prodotti da forno dolci e salati. Oltre a bomboniere e gadget per regali aziendali. Sono le donne delle Ghiottonerie di Casa Lorena, un progetto nato nel 2012 grazie alla Cooperativa E.V.A., impresa sociale attiva dal 1999 per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile contro le donne e i bambini.
Un’impresa fatta da lavoratrici, donne in uscita da percorsi di violenza. Con questo impiego hanno ritrovato indipendenza e autonomia. E tutto questo a Casal di Principe, in un bene confiscato alla camorra.
Da ‘Le ghiottonerie di Casa Lorena’, infatti, “sono passate circa 40 donne in uscita dalla violenza”, ricorda Daniela Santarpia, presidente della Cooperativa sociale E.V.A. che otto anni fa ha dato vita a una sperimentazione che ormai si è affermata come buona prassi e e che “mette al centro le donne. Una donna vittima di violenza pensa di non valere nulla, perché è stata depauperata di ogni desiderio– sottolinea- Iniziare a interagire con un gruppo con altre lavoratrici” significa “che quella stessa donna viene messa in grado di scegliere, misurarsi con le altre, sbagliare, un allenamento importante che le dà la misura di ciò che vale”.
Annalisa Ramundo Dire
Sulla bacheca Facebook si trovano anche video ricette di biscotti e crostate e idee regalo per Natale.
Ora, grazie a un progetto finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità, l’offerta dell’impresa si arricchirà con una nuova linea di taralli campani. E questo porterà nuove borse lavoro per altre donne.

