
“Sopra la Penna”, la piccola libreria che rinasce dalle sue ceneri
È giovane, ma ne ha già viste tante. Nata come un miracolo a Lucignana, un borgo di circa 150 abitanti in provincia di Lucca, la “Libreria sopra la Penna” è un gioiello incastonato tra i monti della Garfagnana.
L’ideatrice del progetto si chiama Alba Donati: poetessa, Presidente del Gabinetto Vieusseux e fondatrice a Firenze di “Fenysia”, la prima scuola dei linguaggi della cultura.

Nel 2019 ha lanciato una raccolta fondi su Facebook per concretizzare l’idea di trasformare il piccolo appezzamento di terra, dove sua madre faceva l’orto, in un luogo di cultura, libri, incontri, letture. Una libreria, in un posto dove non c’è nemmeno una scuola. Dopo qualche minuto dalla pubblicazione del post ha ricevuto i primi fondi e in poco tempo ha raccolto oltre diecimila euro, superando di più di tremila euro la cifra che aveva chiesto. Un grande successo, raccontato da giornali, radio e tv. Un sogno e poi un progetto che la comunità di Lucignana ha accolto con interesse e voglia di partecipare. Con i soldi raccolti è stata costruita una struttura, subito riempita di libri, dopo un’accurata scelta dei titoli.
“Qui non troverete l’ultimo libro di Fabio Volo – ha specificato Alba Donati – ma soltanto quelle opere letterarie in grado di cambiarti un po’ la vita”.
Grazie all’aiuto di tante e tanti la libreria Sopra la penna ha inaugurato il 7 dicembre 2019. Una bella festa, piena di cittadini, amici, gente accorsa da ogni parte d’Italia. L’attività procede nei mesi a seguire, con iniziative, laboratori, presentazioni di libri. I visitatori aumentano ogni giorno di più. Il sogno si è realizzato.

Ma come ogni fiaba che si rispetti a un certo punto arriva l’intoppo, l’ostacolo. Così all’alba del 30 gennaio il risveglio è brusco e tragico. La libreria è andata a fuoco. Un corto circuito probabilmente. I libri ridotti in cenere, la struttura fortemente danneggiata.
Dopo un primo momento di grande sconforto, però, Alba Donati e la comunità che la sostiene decidono di rimboccarsi le maniche e ricominciare. La libreria è amata e supportata. Ne parlano in tanti: articoli e servizi raccontano la parabola della piccola libreria che ha bisogno di aiuto. E un nuovo crowdfunding, su Gofundme, permette di raccogliere 8000 euro in 20 giorni.

Così si pittura, scartavetra e i libri in buone condizioni vengono dati in cambio di donazioni. In mezzo c’è il lockdown, ma il lieto fine non si fa attendere e la libreria riapre i battenti in splendida forma il 23 maggio 2020.
Dopo la rinascita dall’incendio che l’aveva gravemente lesionata a meno di due mesi dall’inaugurazione, la “Libreria Sopra La Penna” riapre finalmente i suoi cancelli, in seguito anche alla fermata obbligata da Covid-19. Regole nuove per garantire la massima sicurezza e atmosfera inalterata.
Ora c’è anche il pergolato con i tavolini, le sedie e le sdraio a fiori. Il set ideale per leggere e bere un buon caffè. Sono tornati grandi e bambini a scegliere i volumi tra gli scaffali per poi sfogliarli al sole.
Su un post della pagina Facebook “Libreria sopra la Penna” si legge:
“Mi chiedono spesso come mi sia venuta l’idea di una libreria in un paese di 150 abitanti. Potrei scrivere un libro ma questa fotografia scattata dai genitori dei piccoli contiene già molte risposte”.

Tutte le foto sono tratte dalla pagina Facebook Libreria sopra la Penna

