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A Roma è stato inaugurato l’ecomurales Lgbt+ che neutralizza lo smog

Un murales mangia smog. È stato inaugurato il 19 novembre scorso a Roma, nel quartiere San Paolo, in via Tessalonica, sulla parete dell’Istituto tecnico industriale Armellini. Si chiama “Outside In” ed è stato dipinto dalla street artist olandese JDL. È il primo murales green a tema lgbt+, che arriva a 99 anni dal primo congresso per la riforma sessuale, svoltosi nel 1921 ed è dedicato a La Karl Du Pigné, personaggio icona del movimento lgbt+.

Eleonora Angeloni – GreenMe

L’opera, voluta e patrocinata dal Municipio VIII e dal Circolo Mario Mieli, copre una superficie di 250 metri quadri e raffigura un uomo e una donna avvolti in un drappo bianco, come fossero un solo essere.

Il progetto nasce da Yourban2030, la no-profit italiana di Veronica De Angelis che ha già regalato a Roma, nel quartiere Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa. 

Valentina Venturi Il Messaggero

A realizzarlo l’artista Iena Cruz che ha scelto come soggetto un airone tricolore per richiamare l’attenzione sulle specie animali in via d’estinzione. La particolare vernice utilizza la tecnica Airlite che con la luce, in un processo simile alla fotosintesi clorofilliana, riesce a ridurre l’inquinamento atmosferico.

Foto da GreenStart

Per il progetto Hunting Pollution, Yourban2030 ha collaborato con la Air Is Art, la no-profit guidata da Kristen Grove, volta alla fusione tra arte sostenibile e comunità culturali

Aloarchitettiroma.it

Il dato sorprendente è che dodici metri quadrati di vernice eliminano l’inquinamento prodotto da una autovettura in un giorno. Essendo l’opera di mille metri quadri è in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi.

È possibile sostenere il progetto su GoFundMe: “I donatori vedranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales perché nessun muro si abbatte da solo perché questo muro è di tutti e per tutti”.