Robin Food, a Firenze nasce la prima cooperativa dei rider

Un nome divertente e inequivocabile, che rappresenta la volontà di riportare giustizia in un settore dominato dalla difficoltà. Robin Food è la prima cooperativa di delivery nata a Firenze, portata avanti esclusivamente da rider. 

L’idea dei sette soci fondatori è quella di schierarsi contro le multinazionali che controllano il mondo del delivery, proponendo un’alternativa più rispettosa nei confronti dei lavoratori e dell’ambiente stesso. 

L’obbiettivo è quello di garantire a ciascun rider i propri diritti e la tutela di cui necessità, accordando ad ognuno una bici elettrica capace di aiutarli nel proprio lavoro. 

La novità di Robin Food 
Attualmente, è attiva una campagna di crowdfunding su Eppela, che i fondatori di Robin Food hanno creato per raccogliere 15mila euro. 

I soldi serviranno ad aprire davvero l’attività, occupandosi di tutti gli elementi necessari ad entrare sul mercato; dall’acquisto delle bici elettriche fino allo sviluppo della piattaforma di gestione degli ordini, la cifra coprirà il tutto e permetterà ai rider di iniziare una nuova vita. 

E’ già stato sottoscritto un protocollo d’intesa con Nidil Cgil, che ha lo scopo di tutelare i rider e i loro diritti in qualità di onesti lavoratori. 

A partire da Settembre, la piattaforma di Robin Food sarà disponibile per chi vuole ordinare nella zona di Firenze. Verranno inseriti tutti i ristoranti che accettano di aderire all’iniziativa, rispettando l’etica e l’idea dei fondatori. 

Robin Food è nato per difendere i rider, approfittando del bando associato alla terza edizione di Smart and Coop, promosso da Lgacoop Toscana e Fondazione Firenze in favore delle nuove iniziative portate avanti da giovani con età inferiore ai 35 anni. 

Il presidente di Robin Food, Simone di Giulio, ha dichiarato di voler costruire una nuova realtà, che riesca a fare davvero la differenza:

La nostra cooperativa vuol essere un’alternativa etica e sostenibile rispetto alle grandi aziende che dominano il mercato del food delivery

Etica e sostenibilità sono i due elementi chiave dell’iniziativa, che sembra star procedendo nella giusta direzione, sia dal punto di vista umanitario che economico. Settembre rivelerà il futuro di Robin Food, così come il possibile futuro dei rider.