
Costruire una piazza dagli scarti del riso
Costruire case e piazze dagli scarti del riso. Un’utopia, sembrerebbe. Eppure c’è chi ci ha già pensato ed è pronto a metterla in pratica ricostruendo gli edifici di una vecchia area dismessa a S. Alessio con Vialone, in provincia di Pavia, per farla rinascere a vita nuova.
Il progetto si chiama Wood Hut ed è stato realizzato da 3 studentesse del corso di “Organizzazione del Cantiere e Tecnologia degli Elementi Costruttivi” dell’Università di Pavia.
Nella nuova piazza Vittoria di S. Alessio immaginata da Sabrina Baidane, Laura Molignani e Martina Oneda sorgeranno così un edificio di due piani a impatto zero, una zona dedicata allo smart working e al coworking, un’area con biblioteca riservata a bambini e ragazzi.
A fare la differenza, in questo caso, saranno i materiali utilizzati, in piena ottica green ed ecosostenibile. Per massetti, intonaci e malte si useranno lolla di riso (il cascame che resta dopo la sbramatura del riso grezzo) e paglia che, essendo ricchi di silice, non possono essere utilizzati come foraggio per il bestiame. Per le pareti esterne invece si utilizzeranno setti di legno e paglia.
La nuova piazza, oltre a rappresentare un importante centro di aggregazione per il piccolo comune di 900 abitanti, avrà un design accattivante e moderno e si autoalimenterà interamente con fonti di energia rinnovabile.
Lo spazio sarà aperto ai mercati dei produttori locali, usufruibile per manifestazioni e assemblee, e sarà sede anche di un punto vendita, aperto 24 ore su 24, di alimenti non deperibili e detersivi.

