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Adotta un agricoltore con Social Farming

Coltivatori di Emozioni è il Social Farming che tutela i prodotti e i produttori italiani. Si tratta di un’iniziativa nata proprio per dare supporto a quelle piccole identità che portano avanti la tradizione della gastronomia locale. Un patrimonio agricolo così ampio ed importante come quello del Belpaese non va abbandonato, ma aiutato.

Tutto parte dalla Puglia, quando nel 2016 viene inaugurata una piattaforma chiamata appunto Coltivatori di Emozioni. Il modus operandi è quello di adottare un agricoltore a distanza, in cambio di prodotti tipici. per una cifra simbolica pari a 40 euro, si riesce a sostenere l’attività locale e il prodotto stesso.

Sul sito si può scegliere quale coltivatore e quale tradizione agricola adottare a distanza. Per poi ricevere una food box con i prodotti provenienti dai produttori sostenuti, un «certificato di adozione» e gli aggiornamenti sull’azienda agricola scelta.
Redazione Millionaire.it

Il punto di partenza, come precedentemente detto, è la Puglia, ma ad oggi si contano agricoltori provenienti da ogni parte d’Italia. Questo dimostra il successo di un progetto che conta iscritte 15 regioni e 40 agricoltori. Il tutto ha ottenuto anche la partnership dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia, che aiuta nella divulgazione del Social Farming, unendola alla valorizzazione del territorio.

Social Farming come legame con il consumatore

Il modello è così riassumibile: si adotta un agricoltore donando ore di lavoro necessarie per portare a compimento le varie attività e, contemporaneamente, si stimola l’inserimento nel tessuto produttivo del territorio di nuovi agricoltori. Come è noto, il fenomeno dello spopolamento comporta l’indebolimento delle attività economiche – come l’agricoltura, l’allevamento e il turismo – che nei contesti rurali trovano la loro vocazione più naturale. 
Sandro Borselli – èNordEst

Ad ogni adozione corrisponde un buono da 10 euro da destinare alla filiera di produzione. Quello che differisce il Social Farming da un classico sito e-commerce è il legame che viene ad instaurarsi fra agricoltore e cliente. L’acquisto non si limita al pagamento del bene, ma il consumatore viene affiancato in quello che è un vero iter informativo per conoscere il prodotto.

Un’idea per regali di Natale che fanno bene al corpo, allo spirito e alla tradizione. In un mondo sempre più materialista, quello che serve è un dono che possa essere utili anche per la cultura locale e per i prodotti che hanno fatto la storia di un determinato luogo. Coltivatori di Emozioni, attraverso il social farming, riescono in questa missione.