
L’Ape Flower di Valentina Marchese
Inseguire i propri sogni può portare a risultati inaspettati, creando prospettive che non avremmo mai creduto di poter considerare. La storia di Valentina Marchese, che ha lasciato il suo “lavoro sicuro” per lanciarsi in un’avventura circondata dai fiori è la dimostrazione di quanto la vita sappia essere sorprendente.
Valentina, che abita a Villorba a Treviso, ha lasciato il suo posto in uno studio notarile e ha deciso di diventare una fiorista freelance ambulante.
Ha aperto un piccolo laboratorio, “I Fiori che Verranno”, e tutt’ora trasporta le sue creazioni su una piccola Ape blu; che giocosamente deciso di chiamare Ape Flower.
Valentina Marchese lavora per nuovi clienti ogni giorno, occupandosi anche di cerimonie ed eventi privati. Sulla sua pagina Instagram è possibile osservare ognuno dei suoi lavori, che personalizza costantemente in base al materiale di cui dispone.
Ho capito che i fiori fanno stare bene ed emozionano, ed è quello che cerco di fare con il mio lavoro, staccandomi però dal concetto del negozio. Mi definisco una fiorista freelance ambulante; arrivo io dalle persone. I miei lavori si possono vedere sui profili social, per il resto la gente mi chiama, mi dà delle indicazioni di massima oppure mi lascia libera di creare. Quando creo è come entrassi in un frullatore di sensazioni, idee, manualità, dove la regola è solo una: fare emozionare.
L’intraprendeza di Valentina Marchese
Valentina è riuscita a dimostrare l’importanza dell’intraprendenza, di quanto sia fondamentale aprirsi alle possibilità e costruire una propria visione personale. Lasciarsi andare a passioni e novità non è mai sbagliato, proprio perché potrebbe produrre qualcosa di completamente inaspettato.
Con la sua Ape Flower è riuscita a rivoluzionare completamente il concetto di “negozio”, dimostrando che è possibile inseguire i propri sogni anche con pochissime risorse. La creatività è un’arma fondamentale, che ci permette di costruire qualsiasi cosa. I lavori di Valentina continua a sorprendere gli abitanti di Treviso e dintorni, affascinati dalla novità e dalla libertà che traspare.
Libera dalle catene del lavoro che non la appassionava a sufficienza, ha finalmente la possibilità di fare quello che aveva sempre voluto fare, riscoprendo se stessa e le proprie passioni.

